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Il ferro vanadio è una lega di ferro e di vanadio, tipicamente contenendo fra il vanadio di 80% e di 35%, secondo l'applicazione progettata. Qui sono i punti generali in questione nella produzione di ferro vanadio:
Estrazione del vanadio: Il vanadio è ottenuto tipicamente dai minerali metalliferi vanadio-contenenti, quali vanadinite, patronite, o carnotite, con vari metodi dell'estrazione, compreso la torrefazione, la lisciviazione e la precipitazione.
Fusione: Il vanadio estratto poi è mescolato con ferro sotto forma di ossido di ferro o di ghisa e si è fuso in una fornace. La temperatura è sollevata fra a 1400°C e a 1500°C per assicurare la fusione completa.
Riduzione: Dopo la fusione, la miscela del ferro e del vanadio è ridotta con una fonte di carbonio, quali coke o carbone. Questo processo rimuove tutto l'ossigeno restante e converte il vanadio in forma metallica.
Raffinazione: Il metallo fuso poi è raffinato per rimuovere le impurità, compreso scorie, zolfo ed altri elementi. La raffinazione è fatta tipicamente facendo uso di un processo dell'iniezione dell'ossigeno, che rimuove le impurità mentre però riducendo il contenuto di carbonio della miscela.
Solidificazione: Una volta che il processo di raffinamento è completo, il ferro vanadio è fuso nei lingotti o in altre forme ed è permesso raffreddarsi e solidificare. Il prodotto risultante è poi pronto per usare in varie applicazioni.