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Ferrotitanium è una lega composta di ferro e di titanio, tipicamente contenendo fra 10% e 75% di titanio, secondo l'applicazione progettata. È usato come additivo d'acciaio per aumentare la forza, durezza e la resistenza all'usura dei prodotti siderurgici. Qui sono i punti generali in questione nella produzione del ferrotitanium:
Estrazione di titanio: Il titanio è ottenuto tipicamente dai minerali titanio-contenenti, quali l'ilmenite o il rutilo, con vari metodi dell'estrazione, compreso riduzione o i processi elettrochimici.
Fusione: Il titanio estratto poi è mescolato con ferro sotto forma di ossido di ferro o di ghisa e si è fuso in una fornace. La temperatura è sollevata fra a 1400°C e a 1500°C per assicurare la fusione completa.
Riduzione: Dopo la fusione, la miscela del ferro e del titanio è ridotta con una fonte di carbonio, quali coke o carbone. Questo processo rimuove tutto l'ossigeno restante e converte il titanio in forma metallica.
Unire in lega: Una volta che il processo di riduzione è completo, altri leganti, quale alluminio, silicio, o magnesio, possono aggiungersi al metallo fuso per regolare la composizione e le proprietà finali della lega di ferrotitanium.
Solidificazione: Il metallo fuso poi è fuso nei lingotti o in altre forme ed è permesso raffreddarsi e solidificare. La lega risultante di ferrotitanium è poi pronta per usare in varie applicazioni.